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Una giornata, quella di mercoledì, che doveva essere all'insegna dell'avventura e dell'emozione si è trasformata in una tragedia. È stato ritrovato senza vita l'uomo che era scomparso mentre praticava il volo in parapendio nelle zone montuose di Bagnolo.

La vittima di questa tragedia è Roberto Balbo, un uomo di 55 anni originario di Savona e residente a Tovo San Giacomo. Roberto aveva intrapreso un'esperienza emozionante con alcuni compagni di volo, decollando da Rucas, la località di Bagnolo nota per la sua stazione sciistica. Ma ad un certo punto Roberto si è separato dal gruppo, forse a causa di problemi alla vela o di correnti d'aria impreviste. L'ultima volta che è stato visto era sopra i boschi di Pra 'd Mill.

I suoi compagni di volo hanno subito contattato le autorità locali e lanciato l'allarme. Le operazioni di ricerca sono state immediate, coordinate dai vigili del fuoco di Saluzzo e Barge, in collaborazione con i carabinieri e il Soccorso Alpino. Decine di volontari, tra cui membri dell'Aib e della Protezione Civile di Bagnolo, si sono uniti a questa corsa contro il tempo per cercare di rintracciare l'uomo disperso.

Le zone impervie e i boschi fitti hanno reso l'operazione di ricerca particolarmente complessa. Le squadre di ricerca hanno impiegato ore a perlustrare la zona, utilizzando anche droni dotati di termocamere per rilevare eventuali segnali di calore. La difficile accessibilità della zona ha reso necessario attendere l'alba per condurre ricerche più approfondite fino a quando è stato fatto il tragico rinvenimento del corpo senza vita di Roberto Balbo.

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