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il Liceo "Porporato" di Pinerolo è al centro di un importante cantiere di ristrutturazione che coinvolge la completa rifinitura della copertura di un edificio storico: la ex Caserma Fenulli, di proprietà comunale ma in uso alla Città Metropolitana di Torino. Questo progetto di ampio respiro rappresenta un passo significativo nella conservazione e nel miglioramento delle strutture storiche della città.

L'investimento complessivo per questa iniziativa ammonta a 3 milioni e 200mila euro, dei quali 2 milioni e 500mila provengono dal Piano Triennale di Edilizia Scolastica e altri 700mila euro sono finanziati con fondi propri della Città Metropolitana. Il cantiere riguarda una superficie di 6mila mq di copertura in lose, una tipologia particolare che richiede attenzione e cura.

La scelta di intervenire sulla copertura è stata dettata dalla necessità di proteggere l'edificio da infiltrazioni d'acqua, soprattutto nella manica principale a tre piani, dove si trovano numerosi locali. La struttura, risalente all'Ottocento, rende il tetto particolarmente vulnerabile alle intemperie e alle infiltrazioni, creando problemi sia dal punto di vista strutturale che in termini di vivibilità degli spazi.

Prima dell'avvio dei lavori, il Liceo Porporato aveva stipulato contratti di manutenzione con un'azienda specializzata nel restauro di coperture in lose. Questa azienda è intervenuta in caso di infiltrazioni, individuando come principali problematiche lo scivolamento delle lose di pietra e l'accesso di volatili al sottotetto.

Il cantiere è stato suddiviso in fasi per minimizzare il disagio per la scuola e gli studenti. Inizialmente, sono stati oggetto d'intervento le palestre e l'auditorium, con i lavori ormai in fase avanzata e la consegna prevista a breve. L'auditorium dovrebbe essere completamente riaperto entro la fine di dicembre.

Durante l'estate, l'impresa si è concentrata sulla manica principale dell'edificio, cercando di ridurre al minimo le interferenze con l'attività didattica. Questo ha comportato l'indisponibilità delle aule dell'ultimo piano, situato sotto l'area di lavoro.

Per far fronte a questa situazione, la Città Metropolitana di Torino ha cercato, in collaborazione con il Comune di Pinerolo e il sindaco Luca Salvai, locali alternativi in cui alloggiare temporaneamente cinque classi durante i lavori. Tuttavia, trovare soluzioni pratiche si è rivelato un compito complesso. Alcuni locali non erano idonei, e in altri casi, i soggetti responsabili degli spazi non potevano metterli a disposizione. Inoltre, l'opzione di trasferire le classi in altre scuole di competenza della Città Metropolitana è stata scartata per motivi gestionali.

Purtroppo, a complicare ulteriormente la situazione, ci sono state forti piogge alla fine di agosto che hanno causato danni a diverse aule vicine all'area di intervento. Nonostante le protezioni temporanee messe in atto dall'impresa, cinque locali sono risultati inagibili invece dei due o tre previsti con il meccanismo di rotazione.

Alla luce di queste sfide, la Città Metropolitana e il Comune di Pinerolo hanno lavorato insieme per trovare una soluzione immediata al problema dello spazio danneggiato. L'unica opzione praticabile è stata l'utilizzo temporaneo del Salone dei Cavalieri e del Loft, due sale comunali situate nello stesso edificio, nella manica che ospita il Museo della Cavalleria e altre attività culturali comunali. Questi spazi saranno utilizzati fino alla fine di dicembre per consentire la riparazione delle cinque aule danneggiate.

In seguito, i lavori si concentreranno su una parte dell'edificio in cui il numero di aule coinvolte sarà minore, permettendo il ritorno al sistema di rotazione degli spazi. I lavori per la sistemazione delle aule danneggiate sono già in corso e si prevede che saranno completati entro due mesi.

Inoltre, l'auditorium verrà presto restituito alla scuola, fornendo ulteriori spazi per le attività didattiche.

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