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Gli agenti del commissariato Centro hanno effettuato l'arresto di un ventunenne italiano per detenzione di sostanze stupefacente ai fini di spaccio. Il giovane è stato inoltre deferito in stato di libertà per i reati di falsa attestazione sull'identità personale, porto di oggetti atti a offendere e ricettazione in concorso.

In piena notte, mentre transitavano lungo corso Vittorio Emanuele II, gli agenti hanno notato un'auto che ha superato un incrocio nonostante il semaforo rosso. Quando la volante si è avvicinata, il veicolo ha imboccato via Arsenale contromano e ha percorso alcune vie fino a fermarsi in corso Re Umberto. A bordo dell'auto si trovavano tre persone. Gli agenti hanno notato che la targa anteriore era diversa da quella posteriore ed entrambe non corrispondevano a quanto riportato sulla carta di circolazione. Dai controlli effettuati è emerso che l'auto era stata rubata, così come una delle due targhe. L'altra, invece, risultava essere oggetto di smarrimento.

Durante il controllo, il conducente ha fornito informazioni personali che successivamente si sono rivelate false, quando gli agenti hanno trovato i suoi documenti in una borsa. All'interno del borsello, i poliziotti hanno scoperto diverse bustine contenenti pasticche, presumibilmente ecstasy e MDMA, materiale per il confezionamento delle dosi e alcuni coltellini. Durante la perquisizione successiva presso la casa del ventunenne, gli agenti hanno trovato ulteriori sostanze stupefacenti, 1100 euro in contanti e altro materiale, tra cui un dispositivo Telepass e una carta di circolazione per i quali l'individuo non è stato in grado di giustificarne il possesso.

In relazione agli avvenimenti, anche le altre due persone presenti nell'auto sono state denunciate in stato di libertà unicamente per il reato di ricettazione.

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