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Tragedia sfiorata sul lungo Dora Firenze a Torino, quando due pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine "Piemonte" sono state protagoniste di un eroico salvataggio. Durante un posto di controllo, un automobilista di passaggio ha segnalato agli agenti la presenza di un uomo sul ponte Carlo Emanuele I, che sembrava intenzionato a gettarsi nel vuoto.

Senza esitazione, gli operatori di polizia hanno immediatamente raggiunto il luogo indicato, muovendosi silenziosamente per non spaventare il malcapitato. La scena era davvero agghiacciante: un uomo di origine rumena, sulla cinquantina, si trovava sospeso sul bordo più esterno del ponte, aggrappato con le mani alla ringhiera.

Con grande sangue freddo e coordinazione impeccabile, due poliziotti si sono avvicinati rapidamente da dietro il soggetto. Proprio nel momento in cui l'uomo sembrava lasciar andare la presa, è stato provvidenzialmente afferrato dai due agenti, uno per ciascuna braccio, impedendogli di precipitare nel vuoto.

Nonostante il peso dell'uomo fosse notevole, grazie all'intervento tempestivo degli altri operatori di polizia presenti sul posto, l'uomo è stato tirato su e trascinato al di qua del parapetto, al sicuro. La prontezza e il coraggio dimostrati dagli agenti sono stati fondamentali per salvare una vita.

In attesa dell'arrivo del personale medico, i poliziotti hanno dimostrato grande umanità, offrendo all'uomo qualcosa da bere e fornendogli supporto morale. L'uomo, visibilmente prostrato, ha raccontato di essere stato spinto a questo gesto estremo da incomprensioni con la sua famiglia.

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