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Gli agenti della Polizia di Stato, coadiuvati da personale dell’Arma dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale, hanno provveduto a sgombrare un immobile a Torrazza Piemonte, dando esecuzione al decreto di confisca del bene a carico di un affiliato alla ‘ndrangheta, attualmente detenuto in carcere, nel quale vivono alcuni suoi familiari.

 La confisca dei beni patrimoniali ìera stata disposta con i decreti del Tribunale di Torino - Sezione Misure di Prevenzione, a seguito della proposta di applicazione della misura di prevenzione avanzata dal Questore di Torino. 

Nel 2015, inoltre, a seguito di indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Torino, l’uomo venne arrestato perché ritenuto responsabile dell’omicidio del Procuratore della Repubblica Bruno Caccia, avvenuto a Torino nel giugno del 1983: per questo delitto si trova rinchiuso in carcere per scontare la pena dell’ergastolo. Sempre nel 2015 la Corte di Cassazione conferma la condanna a suo carico per associazione mafiosa in quanto appartenente al “locale” di Moncalieri con il ruolo di “padrino”.

 Le operazioni di sgombero, disposte con ordinanza del Questore, sono state condotte anche secondo quanto determinato in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica e le attività si sono svolte senza problematiche sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica, consentendo di restituire l'immobile all'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

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