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"Sono segnali importanti di una inversione di trend - dice la presidente dell'Ascom torinese, Maria Luisa Coppa - Si può dire che dalla marcia zero siamo passati alla terza-quarta, un vero salto. Si rivedono in giro le persone con i sacchetti degli acquisti, si registra la voglia di tornare a spendere e a muoversi.

Gli stessi torinesi hanno ripreso a uscire di casa e a consumare. Forse l'unico settore che tentenna ancora è quello delle agenzie di viaggi, con la gente che si informa, fa progetti perché ha voglia di partire, ma ha paura. E certo la guerra non aiuta in questo senso. Speriamo tutti che la situazione in Ucraina trovi uno sbocco al più presto".

Torinesi e turisti sono tornati anche a riempire bar, gastronomie e pasticcerie. Sono aumentati del 10-15% gli acquisti di cioccolato, dolci, uova e colombe pasquali. "Stiamo sfornando le nostre colombe quasi come prima del Covid", dice Andrea Perino, panificatore e pasticcere molto noto in città.

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