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  E’ definitiva la condanna all’ergastolo per il barista accusato di aver ucciso l’autista della Croce Verde Massimo Melis.

  L’uomo perse la vita la sera di Halloween del 2021. Venne ucciso con un colpo di pistola. La Cassazione ha respinto il ricorso della difesa, che aveva chiesto l’assoluzione, contro la sentenza pronunciata dalla Corte di Assise d’Appello subalpina. Secondo quanto ricostruito dalle carte processuali, il barista uccise Melis perché era amico della donna di cui si era invaghito.

  La vittima fu trovata, il giorno dopo, senza vita nella propria auto parcheggiata in via Gottardo, una strada isolata, decentrata, nella zona nord della città e non lontana dall’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. 

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