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Una femmina di cane di razza corso, di soli due anni, è stata salvata dal suo triste destino di maltrattamenti dagli agenti di polizia della questura di Torino.

L’operazione di salvataggio è scaturita da una segnalazione pervenuta alla polizia riguardo a un uomo soggetto a sorveglianza speciale, residente in un alloggio nella periferia sud della città. Al momento dell’intervento, gli agenti hanno fatto una scoperta agghiacciante: poco tempo prima, nello stesso appartamento, era stato trovato morto di fame e di sete un altro cane, appartenente alla stessa razza e di sesso maschile.

Le indagini hanno rivelato un quadro ancora più inquietante: sembra che il padrone del cane morto abbia preferito privilegiare la femmina, già incinta, per poi lucrare sulla vendita dei cuccioli. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo dei volontari di un’associazione animalista, i cuccioli sono stati salvati in tempo. Tuttavia, la madre è stata lasciata in condizioni disperate, relegata su un terrazzo sporco senza mai poter uscire per soddisfare i suoi bisogni più elementari.

La storia prende una svolta positiva quando la femmina viene finalmente liberata dagli agenti di polizia. Malgrado le terribili condizioni in cui era costretta a vivere, la fiducia della cagnolina viene rapidamente conquistata dagli agenti, che la portano in commissariato in attesa di trovare una famiglia amorevole che possa adottarla e donarle la vita che merita.

Nel frattempo, il padrone responsabile di tali atrocità è stato denunciato alle autorità competenti.

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