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Giornata di intenso lavoro per i tecnici del Soccorso Alpino piemontese, impegnati ieri in due delicati interventi di recupero nel territorio canavesano. Il primo episodio si è verificato nella tarda mattinata nel vallone di Scalaro, sopra Quincinetto, in provincia di Torino, dove un’escursionista è stata tratta in salvo dopo una rovinosa caduta in un’area impervia.

La donna, impegnata in un’escursione, ha perso l’orientamento smarrendo il sentiero principale. Nel tentativo di ritrovare il percorso, si è avventurata in una zona scoscesa nei pressi di un torrente e, complice il terreno instabile, è scivolata per diversi metri, riportando un politrauma. Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, supportati dal personale sanitario e dal tecnico di elisoccorso del 118.

Una volta raggiunta la ferita, i soccorritori hanno provveduto a stabilizzarla e a posizionarla in barella per il trasporto fino a un’area più aperta, dove è stato possibile effettuare il recupero tramite verricello con l’elicottero. La donna è stata successivamente trasferita in ospedale per accertamenti, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.

Nel pomeriggio, un secondo intervento ha visto protagonista la dodicesima delegazione canavesana del Soccorso Alpino, chiamata a operare a Traversella, lungo le sponde del torrente Chiusella. Qui un giovane escursionista si è procurato un trauma a un arto dopo una caduta accidentale. I tecnici sono riusciti a raggiungerlo rapidamente, prestando le prime cure sul posto prima di affidarlo all’equipe sanitaria per il trasporto in ambulanza all’ospedale di Ivrea.

Due interventi che ancora una volta testimoniano la prontezza e la professionalità del Soccorso Alpino, sempre in prima linea per garantire la sicurezza di chi frequenta le montagne piemontesi.

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