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Quattromila maglioni di lana per un valore di oltre 50 mila euro sono stati messi sotto sequestro dell’Ufficio delle Dogane di Alessandria per false e fallaci indicazioni di origine. I funzionari sono intervenuti al termine di accertamenti avviati dopo una segnalazione di "anomalia" del Circuito Doganale di Controllo. Nel corso della verifica della merce, proveniente dalla Tunisia e costituita da capi di abbigliamento, è stata accertata la presenza di irregolarità rispetto alle comunicazioni in merito all’origine e al produttore degli articoli: alcune etichette riportavano la falsa indicazione ’Made in Italy’, altre riproducevano, accanto al marchio, il nome di località italiane, diciture quali ’Designed in Italy’, ’Italian experience’, ’Italian Style’ o, ancora, l’immagine di bandiere di Italia, Stati Uniti e Giappone. "La normativa che disciplina le indicazioni di origine - informa una nota dell’Agenzia delle Dogane - è volta a tutelare i consumatori da pratiche commerciali scorrette che potrebbero trarli in inganno sulla provenienza dei prodotti. La differenza tra falsa e fallace indicazione risiede nel fatto che la prima è una dichiarazione direttamente falsa, mentre la seconda è un’allusione ingannevole che sfrutta elementi diversi dall’indicazione diretta di origine", viene specificato.
