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Un investimento da 500mila euro per portare più luce, sicurezza e sostenibilità in strade, piazze e aree verdi della città di Torino. È quanto prevede il piano straordinario per l’illuminazione pubblica, approvato dalla Giunta Comunale su proposta dell’assessora alla Transizione Ecologica Chiara Foglietta.
La questione è quantomai attuale dopo settimane nere in tutti i sensi a Torino, soprattutto tra la metà e la fine di giugno, per quanto riguarda la fornitura del servizio energetico, fortemente stressato dalle alte temperature. Continui blackout che hanno colpito molti quartieri della città, disservizi ma anche danni se si guarda alle attività che operano sul territorio, alle prese con chiusure forzate e prolungate.
“Proseguiamo nell’impegno di riammodernamento dell’illuminazione di strade e spazi pubblici con interventi che, ripristinando e migliorandone l’efficienza e la sicurezza, ne aumenteranno efficacia e sostenibilità, e renderanno il territorio più accessibile”, ha commentato l’assessora Foglietta.
Il progetto, curato da Iren Smart Solutions, punta alla realizzazione di nuovi impianti e alla riqualificazione di quelli esistenti con pali e apparecchi a led di ultima generazione, capaci di garantire maggiore efficienza energetica e una sensibile riduzione dei consumi.
A Torino saranno sette le aree interessate dagli interventi: il giardino di piazza Chiaves nel quartiere Vanchiglietta, il giardino “Tre Lanterne” di corso Giulio Cesare, il monumento di piazza Bodoni, l’area picnic Salgari/Rossetti nel parco della Confluenza, via Boggio (tra corso Ferrucci e via Fratelli Bandiera), via Brandizzo e un primo lotto in via Tirreno. Ma non finisce qui. Perchè il piano prevede anche un secondo lotto di lavori su corso Matteotti, che andrà a completare quelli già finanziati lo scorso anno e attualmente in fase di realizzazione.

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