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Dall’Inter all’Inter. Sarà trascorso quasi un anno, era ottobre, dal grave infortunio rimediato da Duvan Zapata, costretto ad accasciarsi a terra a San Siro contro i nerazzurri. E 10 mesi dopo la prima di serie A metterà subito di fronte granata e vice campioni d’Europa. Allora impietosa fu la diagnosi: lesione del legamento crociato anteriore, del menisco mediale e del menisco laterale. Finora il recupero di Zapata prosegue al meglio tanto che nei giorni scorsi l’attaccante colombiano si è rivisto in campo nei minuti finali dell’amichevole persa per 3-0 contro il Valencia.
Alla vigilia dell’inizio della nuova stagione Duvan il capitano può tornare ad allenarsi col resto del gruppo. Lo staff medico granata insieme al giocatore non vogliono correre rischi e si procederà a piccoli passi. Il primo sarà la gara di Coppa Italia contro il Modena di lunedì 18 agosto alle ore 21.15 al Grande Torino, dove magari siederà in panchina.
Precisamente una settimana dopo ci sarà la prima di campionato: lunedì 25 agosto indovinate contro chi? L’Inter a San Siro, un cerchio simbolico che si chiude e che se anche vedesse Zapata solo qualche minuto in campo o in panchina, sarebbe già un bel segnale della strada che porta al suo completo recupero.
Sul fronte mercato idea nuova e il Torino si aggiunge alle pretendenti di Asllani. Il centrocampista albanese, classe 2002, dopo 99 presenze con l’Inter è in vendita. Fitta la concorrenza, oltre al Toro ci sono Fiorentina e Bologna. A Marco Baroni il giocatore piace, soprattutto nel modulo 4-3-3. Interesse che però si scontra con la spesa da effettuare: l’Inter vuole attorno ai 17-18 milioni di euro.
