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Incontro con i tifosi per capitan Zapata e per Guillermo Maripán in un noto centro commerciale del centro di Torino. Occasione per l’ultima uscita prima dell’inizio del campionato, fissato per il Toro lunedì 25 agosto a San Siro proprio contro quell’Inter contro la quale il centravanti colombiano si era infortunato nell’ottobre di un anno fa: “E’ stata una circostanza di gioco, una giocata sfortunata per me. Adesso mi sento molto meglio - ha detto il colombiano - spero di poter piano piano ritornare al mio livello”.
Zapata che poi ha ringraziato i tifosi per l’affetto di questi mesi e rivolto lo sguardo alla stagione che sta per cominciare: “Sappiamo che sarà una stagione difficile. Ci sono ragazzi nuovi e dobbiamo ancora trovare molta più sintonia e capire ancora meglio i concetti del mister. Parlare di obiettivi adesso è un po’ inopportuno. Siamo solo consapevoli di dover fare un grande inizio di campionato e vedremo partita dopo partita”.
Capitan Zapata guida un reparto, quello d’attacco che si è arricchito dall’arrivo di Giovanni Simeone: “Il reparto d’attacco è sempre importante per una squadra. Adesso c’è Simeone, aggiunge livello all’attacco, ma dimostriamolo ogni domenica. Sì, possiamo giocare insieme. Lavoriamo anche per questo. In allenamento proviamo diversi moduli”.
Infine Zapata è tornato sulle emozioni da capitano della lettura dei nomi degli Invincibili a Superga: “Ho sentito una bella emozione e l’ho vissuto da capitano, cosa che non mi era mai successa. Al mio primo anno l’avevo vissuto con Buongiorno capitano e già in quell’occasione mi ero emozionato pensa quindi da capitano. Per me è stata un’esperienza molto bella e la porterò con me per sempre. A pensare che lo rifarò anche quest’anno già mi emoziono. Sono onorato di vivere questa commemorazione”.