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Il nuovo direttore generale della Città della Salute di Torino è Livio Tranchida. Lo ha nominato la giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore alla Sanità Riboldi. L’incarico durerà 5 anni e inizierà dal 1° settembre. Ora Tranchida è il direttore generale dell’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo dove resterà temporaneamente fino al 30 novembre, in attesa della nomina di un nuovo direttore. E in vista dello scorporo dalla Città della Salute dell’ospedale infantile Regina Margherita, ne è stato nominato commissario straordinario Franco Ripa, vicario della direzione regionale e dirigente del settore Programmazione dei servizi sanitari e socio-sanitari, con il mandato speciale di completare il processo di scorporo. Questo incarico inizierà il 1° settembre, fino alla nomina del nuovo direttore generale del Regina Margherita. Entrambe le nomine, sottolinea la Regione, "sono state condivise con l’Università di Torino che ha espresso il parere favorevole". "Livio Tranchida arriva dall’ospedale di Cuneo che, anche grazie alla sua gestione, è stato valutato il miglior ospedale d’Italia e rappresenta sicuramente uno dei manager sanitari più preparati che ci siano nel nostro Paese. Abbiamo quindi individuato una delle figure migliori assegnandogli un ruolo delicato e chiedendogli di proseguire nella linea del rigore ma anche della condivisione con tutti gli attori della nostra sanità pubblica per rilanciare uno dei più grandi ospedali d’Italia" ha commentato il presidente della Regione Alberto Cirio. Il governatore ha ringraziato Thomas Schael per il lavoro fatto. La nuova nomina infatti fa decadere automaticamente il commissario, condannato per attività antisindacale dal Tribunale di Torino a inizio agosto dopo appena 5 mesi di una gestione piuttosto travagliata. "Come Regione - ha aggiunto Riboldi - ribadiamo la necessità di ristabilire la massima armonia nei rapporti all’interno dell’Azienda e di migliorare il dialogo con gli erogatori privati, nel rispetto delle normative". C’è preoccupazione invece nelle parole di Patrizia Manassero, sindaca di Cuneo: "La notizia della nomina di Tranchida, che Cuneo subisce, certamente preoccupa. Comprendo che la situazione della Città della Salute richieda una speciale competenza e capacità di gestione e che l’esperienza del dottor Tranchida si renda necessaria a Torino. Sono certa che, per il tempo in cui resterà a Cuneo, continuerà a lavorare per la pubblicazione del bando di gara per la progettazione del nuovo ospedale, che dovrà uscire non appena i giudici del Tar si saranno pronunciati sul ricorso pendente. Terminato il periodo ad interim del dottor Tranchida, deve però rimanere alta l’attenzione su Cuneo" ha rimarcato Manassero che chiede alla Regione di identificare un nome altrettanto competente per continuare il lavoro avviato.
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