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All’hospice Cottolengo di Chieri è morto durante la notte mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino dal 2010 al 2022 e Amministratore Apostolico di Susa dal 2019 al 2022. Colpito da una malattia respiratoria, vissuta nel riserbo per suo forte e determinato desiderio, dall’Ospedale Gradenigo di Torino era stato trasferito all’hospice pochi giorni fa. Aveva 80 anni.I funerali saranno celebrati venerdi 29 alle 15.30 dal Cardinale Roberto Repole presso il Duomo di Torino. Laveglia funebre presieduta dal Cardinale si terrà giovedi 28 alle 21 presso il Santuario della Consolata dove sarà allestita la camera ardente a partire da oggi alle 15.30.

"Ho potuto visitare Nosiglia fino all’ultimo giorno - racconta Repole - e accompagnarlo nella preghiera. Uno dei primi ricordi che affiorano in queste ore è lo stile del suo servizio alla Chiesa e alla città, uno stile instancabile: non si fermava mai, tanti lo ricordano così. Credo che Torino e Susa conserveranno memoria grata del suo desiderio di stare a fianco dei poveri e dei carcerati, dei migranti, dei lavoratori delle tante aziende in crisi: ha cercato di scuotere le coscienze e di mobilitare la solidarietà, penso che sia stato il suo dono più bello”.

Commosse parole di cordoglio sono arrivate anche da mons. Alfonso Badini Confalonieri, Vescovo emerito di Susa e predecessore di Nosiglia: “Porto nel cuore il ricordo di un pastore buono e innamorato della Chiesa; Susa e la Valle lo ricorderanno con riconoscenza anche per aver posto le basi per l’avvicinamento alla Diocesi di Torino, un cammino di integrazione che è ormai in pieno svolgimento e che prosegue verso l’integrazione delle comunità cristiane”. 

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