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«In Piemonte ci sono 4,2 milioni di pazienti e 10.000 dipendenti che hanno bisogno di un cambio di passo». Con queste parole l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, ha aperto la conferenza stampa al Grattacielo della Regione, dedicata alla presentazione del nuovo direttore generale della Città della Salute e della Scienza di Torino, Livio Tranchida, e del commissario straordinario per l’ospedale infantile Regina Margherita, Franco Ripa. Quest’ultimo avrà il compito di gestire lo scorporo della struttura pediatrica e dell’ospedale Sant’Anna dalla Città della Salute, con l’obiettivo di candidarle a diventare il primo Irccs neonatale del Paese.

Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha ringraziato il commissario uscente Thomas Schael «per il rigore portato in questi mesi», chiedendo ora a Tranchida «condivisione, equilibrio e una visione di squadra per affrontare le sfide storiche della sanità piemontese».

Tranchida ha accolto l’incarico «con spirito di servizio» e ha spiegato di avere già visitato gli ospedali torinesi, soffermandosi in particolare sul pronto soccorso, in attesa di una ristrutturazione: «Lì porremo la nostra attenzione. Interverremo anche sul bilancio, per il quale esiste già un finanziamento, sebbene non sufficiente».

Il commissario Ripa ha invece delineato le priorità future: «Guardiamo all’integrazione con il Sant’Anna, allo sviluppo dell’Irccs pediatrico e all’evoluzione verso il Parco della Salute di Torino, che rappresenta il modello per la sanità del domani».

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