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Un’intesa per rendere più moderne, sicure e sostenibili le scuole del territorio. È questo l’obiettivo del protocollo firmato tra la Città metropolitana di Torino e Cassa Depositi e Prestiti, che accompagnerà fino al 31 dicembre 2026 un ampio piano di riqualificazione urbana ed efficientamento energetico del patrimonio scolastico.
L’accordo punta a garantire agli studenti infrastrutture didattiche innovative, capaci di offrire migliori condizioni di utilizzo e una maggiore sostenibilità nel medio e lungo periodo. Attualmente la Città metropolitana gestisce 160 plessi scolastici e ha programmato 66 interventi, che riguarderanno sia il consolidamento strutturale degli edifici sia il miglioramento delle prestazioni energetiche.
Cassa Depositi e Prestiti fornirà il proprio supporto tecnico e consulenziale nella definizione dei piani di attuazione, con particolare attenzione alla sostenibilità economica e finanziaria degli interventi.
«Questo accordo – ha spiegato Jacopo Suppo, vicesindaco della Città metropolitana di Torino – ci consente di affrontare in maniera organica la complessità della rete scolastica superiore. Parliamo di 235 istituti che rappresentano un punto di riferimento per oltre 90mila studenti. Con l’aiuto di Cdp saremo in grado di trasformare i bisogni in progetti concreti e sostenibili, capaci di incidere realmente sulla qualità della vita quotidiana delle comunità locali».
Con questo piano, Torino mira non solo a valorizzare il proprio patrimonio edilizio scolastico, ma anche a contribuire agli obiettivi di transizione ecologica, riducendo consumi e emissioni e restituendo spazi di apprendimento più moderni ed efficienti.