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Alla Fondazione Accorsi Ometto dove è in corso la mostra ’Carol Rama - Geniale Sregolatezza’, è stata illustrata l’operazione del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino che ha portato alla scoperta di oltre 250 opere false attribuite a Carol Rama, una delle artiste torinesi più note a livello internazionale. L’operazione, denominata ’Olga’  ha permesso di scoprire nell’abitazione di un falsario torinese disegni e dipinti contraffatti, insieme agli strumenti utilizzati per la falsificazione: vecchi fogli ingialliti, pastelli, pennarelli e materiali da disegno. L’Archivio Carol Rama ha confermato la totale falsità delle opere, sottolineando come fossero riconducibili a un’unica mano. La perquisizione nell’abitazione dell’uomo ha fatto emergere non solo le opere attribuite a Carol Rama, ma anche falsi di Enrico Baj. Secondo gli inquirenti, i lavori erano pronti per essere immessi sul mercato attraverso aste o mercatini antiquariali, con un giro d’affari illecito stimato in oltre 350mila euro.  Il tribunale di Torino ha riconosciuto la responsabilità del falsario, condannandolo a un anno e quattro mesi e disponendo la confisca delle opere. L’Archivio Carol Rama, costituitosi parte civile per il danno d’immagine, ha ottenuto il diritto di un risarcimento.

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