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L’agricoltura di tutta Europa sta vivendo un momento molto complesso. I cambiamenti climatici, gli strascichi della recente pandemia da Covid-19, le tappe spesso forzate del Green Deal, i conflitti bellici più o meno distanti dalle frontiere della Ue stanno alterando la geopolitica dei mercati delle commodities, i fenomeni inflattivi e gli input produttivi. Tutte queste variabili, calate nel contesto piemontese e declinate anche con il tema della ricerca, sono state al centro della riflessione di Gian Paolo Coscia, Presidente di Unioncamere Piemonte, in occasione della presentazione degli eventi del settembre astigiano.