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Scoperta choc a Coazze, nel Torinese, dove i carabinieri forestali di Giaveno, insieme al servizio veterinario dell’Asl To3, hanno rinvenuto due cani e sette gatti chiusi in ambienti sporchi, maleodoranti e pieni di escrementi.

I due cani si trovavano in stanze anguste, con una sola finestra sbarrata, senza acqua a disposizione né lo spazio sufficiente per sdraiarsi. Erano visibilmente denutriti e circondati da oggetti che avrebbero potuto ferirli. I sette gatti, rinchiusi in un altro locale completamente buio, avevano a disposizione un po’ d’acqua ma non cibo, tra rifiuti e sacchi di immondizia.

Gli animali, tutti in condizioni precarie, sono stati sequestrati e affidati alle cure di un canile dell’Enpa, dove riceveranno assistenza e nutrimento adeguato.

Per i fatti emersi è stata denunciata una donna di circa 50 anni, ritenuta responsabile del grave maltrattamento.

L’episodio ha suscitato forte indignazione in paese, con le associazioni animaliste che hanno espresso apprezzamento per l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e dei veterinari.

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