Condividi:

Un intervento provvidenziale di un carabiniere fuori servizio ha portato all’arresto di due giovani a Valenza, in provincia di Alessandria. L’episodio si è verificato in viale Dante, all’interno di un locale bancomat di un istituto di credito, dove il militare ha notato movimenti sospetti e ha chiesto immediatamente l’intervento di una pattuglia.

All’arrivo dell’auto dei colleghi, uno dei due – gridando “Carabineros!” – ha tentato di avvisare il complice impegnato in un’operazione allo sportello. I ragazzi hanno provato a fuggire, ma sono stati rapidamente bloccati dai militari.

Durante i controlli, i carabinieri hanno trovato nelle tasche dei due giovani un paio di auricolari e alcune ricetrasmittenti. Hanno inoltre notato che uno di loro, poco prima, aveva cercato di liberarsi di una carta bancaria, abbandonandola sul ripiano del bancomat: la tessera riportava i dati di una terza persona.

Contattata dai militari, la titolare della carta – un’anziana residente in zona – ha spiegato di essere stata derubata poco prima nei pressi della propria abitazione, non lontano dalla banca. La perquisizione dei due fermati, un 19enne e un 23enne già noti alle forze dell’ordine, ha permesso di rinvenire anche un frangivetro e uno strumento per tagliare le cinture di sicurezza delle auto, materiale che ha rafforzato i sospetti sull’attività criminale della coppia.

Entrambi sono stati arrestati in flagranza di reato con l’accusa di ricettazione, tentato indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento. Le indagini proseguono per verificare eventuali altri episodi riconducibili ai due fermati.


Tutti gli articoli