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Un furto di portafogli e l’utilizzo immediato della carta rubata hanno portato all’arresto di due uomini ad Alessandria. La vicenda è iniziata quando una donna, recatasi presso la stazione dei carabinieri di Alessandria Cristo per denunciare il furto subito poche ore prima, ha iniziato a ricevere sul cellulare notifiche di pagamenti non autorizzati effettuati con il proprio bancomat.
Le segnalazioni indicavano acquisti in diversi esercizi commerciali della città, fino ad arrivare alla zona Pista. Proprio lì, nei pressi di una macelleria, una pattuglia in abiti civili ha notato due uomini che camminavano con sacchetti della spesa, muovendosi però in modo nervoso e sospetto.
Fermati per un controllo, i due si sono mostrati irrequieti. Uno di loro ha provato invano a nascondere la carta che teneva in mano, rivelatasi intestata alla donna derubata. Dagli scontrini trovati in loro possesso è emerso che la merce era stata acquistata proprio con la tessera sottratta. All’interno di uno zaino i militari hanno rinvenuto inoltre numerosi pacchetti di sigarette, provenienti da una tabaccheria dove la pattuglia era diretta dopo l’ultimo avviso ricevuto dal telefono della vittima.
I due, di 34 e 49 anni, già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati con l’accusa di indebito utilizzo di carta di pagamento e ricettazione. Dagli accertamenti è emerso anche che uno dei fermati era destinatario di un divieto di dimora in provincia, misura che non stava rispettando.
Dopo la convalida dell’arresto, per entrambi il giudice ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in attesa del processo.