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È iniziato in questi giorni il progetto di riqualificazione dei portici di corso Vittorio Emanuele II a Torino, promosso dalla Città insieme a Fondazione Contrada Torino. L’intervento, che si concluderà entro fine mese, mira a restituire decoro e uniformità a uno dei tratti più rappresentativi della città, attraverso la pulizia delle superfici, l’eliminazione dei graffiti e il recupero degli elementi architettonici.
“Con questo progetto – spiega l’assessore al Commercio, Paolo Chiavarino – riportiamo bellezza e vivibilità in un tratto centrale dei nostri portici, valorizzando uno degli elementi identitari più significativi di Torino. Grazie al coordinamento della Fondazione Contrada sarà possibile ridurre al minimo i disagi dei cantieri, offrire condizioni economiche vantaggiose ai proprietari e ottenere un risultato di grande qualità, realizzato nel pieno rispetto delle autorizzazioni della Soprintendenza ai beni culturali e artistici. Si tratta di un esempio concreto di collaborazione tra pubblico e privato che porta benefici a commercianti, residenti e cittadini”.
L’intervento interesserà in particolare gli isolati di via Sacchi (civico 2) e corso Vittorio Emanuele (civici 57-73) e prevede la manutenzione delle superfici più esposte al degrado: eliminazione di graffiti su intonaco e pietra, restauro di elementi lapidei, pulizia delle volte, carteggiatura e rifinitura degli intonaci e sostituzione di quelli ammalorati. In prospettiva, il progetto prevede anche la riqualificazione delle vetrine, delle bacheche e dei chioschi presenti tra i pilastri dei portici.