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Luisa Asteggiano, la 45enne originaria di Bra (Cn) ritrovata senza vita domenica nella sua casa Es Pujols, a Formentera, "è morta per cause naturali", ma "era molto depressa" perché "da oltre un anno le era stato tolto l’affido del figlio e non riusciva a vederlo". E’ quanto assicura all’ANSA Michele Tortorici, il legale del compagno della donna, Ivan Sauna, che è stato scarcerato dopo l’udienza di convalida davanti al giudice della prima sezione del Tribunale di Ibiza. L’autopsia ha confermato che il decesso della donna non è avvenuto "per un evento violento", secondo quanto confermato dalla Guardia Civil, in attesa di altri risultati delle analisi disposte per "determinare le cause della morte". Ma il legale di Sauna segnala "la forte depressione" come fattore scatenante, che l’aveva colpita "da quando era stata allontanata dal figlio" oggi 15enne, nato da un precedente matrimonio con un italiano. Secondo Michele Tortorici, anche i lividi che sarebbero stati rinvenuti sul corpo della donna erano pregressi. "Ivan non le avrebbe mai fatto del male. L’aveva accolta in casa quando Luisa non aveva un tetto sotto cui dormire. Per cui è stato del tutto irragionevole la sua detenzione", aggiunge l’avvocato. Nella notte fra sabato e domenica, Ivan Sauna era in casa con Luisa, ma dormiva sul divano. Secondo quanto ha raccontato all’autorità giudiziaria, quando si è svegliato domenica intorno alle 7,30 e ha trovato Luisa morta a terra, è rimasto sotto choc e, preso dal panico, ha telefonato a un’amica comune. Assieme hanno poi chiamato il servizio di emergenza. "Non so cosa sia accaduto, forse un incidente domestico", ha dichiarato Ivan Sauna, proclamando la sua innocenza.
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