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L’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo è impegnato in una sperimentazione clinica di fase 2 che prevede l’utilizzo di una combinazione di farmaci orali per il trattamento di un raro linfoma del sistema nervoso centrale. Si tratta dell’unico centro in Piemonte coinvolto nello studio e di uno dei soli quattro attivi in tutta Italia, offrendo così ai pazienti del territorio la possibilità di accedere a protocolli di ricerca di rilievo nazionale e internazionale.
Da circa un anno, la struttura di Ematologia dell’ospedale ha ottenuto la certificazione per condurre sperimentazioni di fase 1, il livello più complesso e innovativo della ricerca clinica. In questa fase si testano per la prima volta sull’uomo nuovi farmaci potenzialmente rivoluzionari, destinati in particolare a pazienti per i quali non esistono ulteriori alternative terapeutiche.
La Regione Piemonte ha sottolineato come il riconoscimento della capacità di condurre studi di fase 1 rappresenti un importante traguardo, frutto di anni di crescita e collaborazione multidisciplinare. Tale approccio integrato, basato su solide evidenze scientifiche, ha consentito di sviluppare percorsi di ricerca e cura sempre più avanzati.
Un esempio concreto di questa sinergia è rappresentato dal programma trapianti aziendale, che dal 2023 collabora con la struttura di Neurologia per eseguire trapianti autologhi in pazienti affetti da malattie autoimmuni, come la sclerosi multipla. Un modello di ricerca e innovazione clinica che consolida il ruolo del Santa Croce e Carle come punto di riferimento regionale e nazionale nella medicina di precisione e nella sperimentazione di nuove terapie.