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Sarà la gara degli ex contro. Da una parte Buongiorno, Elmas e Milinkovic Savic, dall’altra Simeone e Ngonge. Sabato alle ore 18 il Torino torna in campo e ospita il Napoli. Mister Marco Baroni ragiona sul passaggio al 3-5-2 che darebbe certezze ad un centrocampista come Kristjan Asllani, che sarebbe anche più libero di impostare. Il giocatore albanese è pronto a salire in cattedra e parla già da leader del centrocampo granata, senza nascondere ancora i rimpianti contro la Lazio e le ambizioni che deve avere il Toro: “Abbiamo fatto una partita veramente compatta, siamo tornati ai livelli dove deve stare il Torino, che deve lottare per cose serie”.
Non semplice alla ripresa del campionato contro i Campioni d’Italia: “Ora torniamo, sappiamo che abbiamo il Napoli, partita molto difficile - ha proseguito Asllani - Ogni volta che entriamo in campo, lo facciamo per vincere”.
Se lo augurano i tifosi, con Asllani che poi parla del suo arrivo in granata: “Era un bene per tutti cambiare. Per me, per l’Inter. Sono contento di essere a Torino, l’ho voluto fortemente ed è importante essere lì. Avere un gruppo che mi vuole bene, mi hanno integrato in una maniera bella”.
Dicevamo degli ex della partita con il difensore del Napoli Juan Jesus che tiene alta la guardia e non si fida: “Il Torino ha avuto un inizio complicato in campionato, ma è una buona squadra. Hanno anche due nostre conoscenze, Ngonge e Simeone, che possono farci male. Dobbiamo preparare bene questa partita, non sarà facile”.
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