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Un furgone che andava piano, troppo piano. Per questo, qualche giorno fa, i poliziotti del commissariato di Bardonecchia, in alta Val di Susa, hanno fermato il mezzo mentre stava per superare il confine con la Francia. A bordo c’erano un italiano di origine calabrese e un romeno, subito apparsi molto agitati. Il primo, sottoposto all’obbligo di firma in un commissariato di Roma, aveva addosso un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 20 centimetri con lama di 9 centimetri.
Ma la vera “sorpresa” gli agenti l’hanno trovata proprio sul furgone che i poliziotti hanno deciso di ispezionare a causa del comportamento sfuggente dei due uomini. L’alloggiamento della ruota di scorta era stato munito di un inusuale rinforzo e all’interno c’erano dodici involucri pieni di cocaina, per un peso complessivo di 14 chili. A questo punto, sono state controllate tutte le componenti meccaniche del furgone, operazione che ha consentito di rinvenire ulteriori 13 involucri dello stesso tipo, custoditi all’interno della marmitta per un peso pari a oltre 15 kg, per un totale di 29 chilogrammi di droga sequestrati. I due sono stati quindi arrestati per il reato di possesso, in concorso, di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e condotti presso la Casa circondariale di Torino a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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