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Il calcio è meravigliosamente illogico, lo ha ricordato ieri sera la Pro Vercelli, uscita vittoriosa nella trasferta contro il Vicenza valida per il secondo turno della Coppa Italia Serie C. L’impresa dei bianchi ha il sapore del grande colpo contro la favorita della vigilia. Al Romeo Menti, la Pro ha sovvertito ogni previsione, imponendosi per 0-1 grazie al sigillo realizzato da Alessandro Carosso nel cuore del secondo tempo. Una gara solida, di grande carattere e concretezza, che non solo ha eliminato una delle formazioni più quotate della Serie C (nel girone A i veneti sono primi), ma ha anche garantito alla Pro l’accesso agli ottavi di finale, dove affronterà l’Atalanta U23.
Mentre in casa Pro Vercelli si festeggia l’accesso al turno successivo, c’è da registrare l’eliminazione dell’altra squadra piemontese impegnata nella competizione: la Juventus Next Gen. I giovani bianconeri hanno lottato fino all’ultimo istante contro il Renate, portando la gara sull’1-1 al termine dei tempi regolamentari. L’esito, tuttavia, è stato il più crudele per la seconda formazione della Vecchia Signora. La lotteria dei calci di rigore ha premiato la scuderia lombarda con un finale di 5-4, che ha interrotto il cammino dei bianconeri nel torneo. Il secondo turno eliminatorio ha confermato ancora una volta una regola non scritta di questa competizione (e se vogliamo del calcio in generale): la Coppa Italia Serie C è un palcoscenico dove le gerarchie sono fatte per essere sovvertite.