Condividi:
La Procura di Torino ha richiesto una condanna a un anno e quattro mesi di reclusione per Silvio Viale, consigliere comunale di *Più Europa* e medico ginecologo, accusato di aver importunato alcune pazienti durante la propria attività professionale. L’accusa riguarda episodi ritenuti riconducibili a violenza sessuale nella forma più lieve.
Nel corso delle indagini erano state presentate complessivamente dieci denunce. Per sei di queste la Procura aveva già disposto l’archiviazione, mentre nel corso dell’udienza odierna è stata ritirata l’imputazione per una settima. La richiesta di condanna riguarda dunque solo tre episodi rimasti in contestazione.
Il legale di Viale, l’avvocato Cosimo Palumbo, ha invece chiesto l’assoluzione piena, sostenendo che nessuno dei comportamenti attribuiti al suo assistito possa essere interpretato come un atto di natura sessuale.
Il procedimento, che ha attirato grande attenzione anche per il ruolo pubblico di Viale nella politica cittadina, proseguirà con la discussione finale prima della decisione del giudice.