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La Commissione Legalità del Consiglio regionale del Piemonte, presieduta da Domenico Rossi, ha espresso parere favorevole – a maggioranza – al Documento di economia e finanza regionale e al Bilancio di previsione 2026-2028, per quanto riguarda le misure legate al contrasto alla criminalità organizzata e all’usura.

L’assessore Maurizio Marrone ha illustrato i fondi stanziati, che ammontano complessivamente a poco più di 4,2 milioni di euro per il periodo 2025-2028. Quasi 2,5 milioni saranno destinati a contributi per le amministrazioni locali e, in modo indiretto, alle associazioni impegnate nella gestione e valorizzazione dei beni confiscati alla mafia. A ciò si aggiungono 390mila euro l’anno, per quattro anni, destinati al Fondo regionale per la prevenzione del sovraindebitamento, dell’usura e dell’estorsione.

«Questi stanziamenti rappresentano un segnale concreto della sensibilità e dell’impegno del Piemonte nella lotta contro mafia e usura», ha sottolineato Marrone, evidenziando come le risorse previste raddoppino rispetto alle spese storiche di legge. L’assessore ha infine rimarcato il valore del consenso trasversale raggiunto su un tema che unisce le forze politiche nella difesa della legalità e della sicurezza del territorio.

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