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Sono accusati di essere gli autori di due colpi commessi a Torino. Si tratta di due rapine, messe a segno una il 23 luglio e una il 29 luglio. Per questi episodi, due minori sono stati sottoposti alla misura di permanenza domiciliare. I carabinieri delle stazioni di Borgo San Salvario e di Pozzo Strada hanno eseguito il provvedimento del Tribunale per i Minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta, che ritiene i due giovani responsabili degli episodi. La prima rapina era avvenuta in corso Marconi, nel quartiere San Salvario: a essere presa di mira era stata una persona che si era rifiutata di dare una sigaretta. Uno dei due minori lo avrebbe bloccato per la maglia mentre l’altro gli avrebbe sferrato un pugno al volto, prima di scappare con le cuffie che il giovane aveva con se. L’intervento immediato di una pattuglia presente in zona aveva permesso di identificare, quella stessa sera, uno dei presunti autori, riconosciuto dal giovane rapinato. La seconda rapina era avvenuta in via Pietro Cossa, intorno alle 17.30 ed era stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza. Oltre ai due minori, a questo episodio avrebbe partecipato un terzo giovane. In questo caso a essere preso di mira è stato un 17enne che sarebbe stata avvicinata con la scusa di chiedere indicazioni stradali. Dopo averlo accerchiato e colpito con pugni e calci, gli hanno portato via il portafoglio.
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