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Nuovo episodio critico al carcere Lorusso e Cotugno di Torino, dove un detenuto è stato scoperto in possesso di un telefono cellulare e del relativo caricabatterie. La scoperta è stata resa nota dal Sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe).
Secondo quanto riferito dal segretario provinciale del Sappe, Jean Francois Taibbi, il detenuto nordafricano, sottoposto al regime 14 bis, aveva nascosto lo smartphone in una cartellina portadocumenti e il caricabatterie all’interno di una scarpa. “Il personale è allo stremo, costretto a lavorare in condizioni di emergenza continua senza adeguato supporto né risposte concrete dall’amministrazione – ha sottolineato Taibbi – In particolare nel padiglione B servono interventi urgenti: le tensioni aumentano giorno dopo giorno e occorre un rafforzamento immediato degli organici”.
Il segretario regionale del Sappe, Vicente Santilli, ha chiesto un monitoraggio completo di tutte le celle della Casa Circondariale di Torino, mentre il segretario generale Donato Capece ha sollecitato il ministero della Giustizia ad adottare “misure straordinarie per garantire la sicurezza nelle carceri italiane”, sottolineando che episodi come questo non possono diventare la norma.
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