Condividi:

Un gruppo di circa dieci anarchici ha fatto irruzione questa mattina negli uffici dell’Asl di via San Secondo, a Torino, inscenando una protesta contro i Centri di permanenza per il rimpatrio. I manifestanti, entrati improvvisamente nei locali, hanno imbrattato le pareti con la scritta “Cpr = tortura”, mentre all’esterno hanno esposto uno striscione che accusava l’azienda sanitaria di complicità: “Nel Cpr di Torino solo botte e deportazioni. Asl complice”.

Da una delle finestre è stato inoltre calato un secondo striscione con il messaggio “La violenza del Cpr inizia qui”, a supporto della loro denuncia. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia e la Digos, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire dinamica e responsabilità.

L’azione dimostrativa arriva all’indomani della visita del sindaco Stefano Lo Russo e della garante comunale Diletta Berardinelli al Cpr di corso Brunelleschi, struttura già al centro di contestazioni da parte degli ambienti anarchici, protagonisti in passato di iniziative analoghe.

Tutti gli articoli