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Una serata da brividi, in tutti i sensi, per la Juventus nella gelida Norvegia: sotto nel primo tempo, rimonta furiosa nella ripresa, poi il brivido del pari all’86’ e infine la zampata decisiva di David per il 3-2 finale. A Bodo, i bianconeri conquistano la prima vittoria nel girone di Champions League, in una gara folle che rilancia le ambizioni di qualificazione della squadra di Spalletti. Yildiz, l’uomo della svolta,  protagonista assoluto del match. Il giovane turco entra nella ripresa e cambia volto alla Juve: non segna, ma ispira, inventa, trascina. È lui a dare il via all’azione del pareggio e a costruire l’azione del gol vittoria. Una prestazione da leader, nonostante la sua giovane età. Le scelte coraggiose di Spalletti hanno ripagato.I l tecnico bianconero aveva annunciato rotazioni e ha mantenuto la parola: confermata la linea difensiva Kalulu-Kelly-Koopmeiners, mentre in mezzo al campo spazio a Miretti al posto di Thuram. In avanti, inedito tridente con Openda, Conceicao e Adzic. In tribuna, tra i pochi temerari arrivati nonostante il maltempo, anche Chiellini e Comolli: “L’importante è esserci”, ha detto l’ex difensore. La Juve parte bene con Conceicao che sfiora il vantaggio all’8’, ma poi si spegne. Il terreno sintetico dell’Aspmyra Stadion mette in difficoltà i bianconeri, e il Bodo Glimt ne approfitta: su palla inattiva, Blomberg firma l’1-0. Spalletti mastica amaro per l’ennesima disattenzione difensiva, mentre Conceicao resta l’unico a provarci. Nella ripresa entra Yildiz e cambia tutto. Dopo pochi minuti, il suo tiro viene respinto, ma Openda è veloce a ribadire in rete per l’1-1. La Juve prende coraggio, segna con Miretti ma il VAR annulla per fuorigioco. Poco dopo, però, McKennie finalizza un’azione corale rifinita ancora da Yildiz: 2-1 e sorpasso completato. La Juve sembra controllare , ma un’ingenuità di Cabal regala un rigore al Bodo: Fet non sbaglia e fa 2-2 all’86’. I fantasmi del passato sembrano riaffacciarsi, ma Yildiz non ci sta: all’ultimo respiro, guida la ripartenza che porta David a firmare il definitivo 3-2. Esplode la gioia dei 400 tifosi juventini presenti, che non hanno mai smesso di crederci. Con questi tre punti, la Juventus si rilancia nella corsa alla qualificazione. Spalletti può finalmente sorridere: la squadra ha mostrato carattere e cuore e chissà, messo il primo mattone per costruire un nuovo ciclo.

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