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La polizia di Torino ha disposto il sequestro preventivo dei profili social di un uomo che pubblicava numerosi video commentando episodi criminali attribuiti a cittadini stranieri, sostenendo la necessità di organizzare ronde per “reprimere” tali comportamenti. Nei suoi post promuoveva anche le ronde già effettuate nel Torinese e in altre zone d’Italia.
Secondo quanto riportato dalla Questura, l’uomo era già stato oggetto di perquisizione domiciliare per avere condotto personalmente ronde in quartieri periferici di Torino, durante le quali avrebbe tentato di allontanare presunti spacciatori, arrivando anche a compiere aggressioni fisiche. Queste azioni, sottolinea la polizia, comportavano gravi rischi sia per le persone coinvolte sia per gli stessi autori.
Il sequestro rientra in un’inchiesta coordinata dalla Procura di Torino, che contesta all’indagato i reati di istigazione a delinquere e usurpazione di funzioni pubbliche attraverso la gestione dei profili social. Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari.