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Un giovane di 27 anni è stato denunciato e successivamente ricoverato in una struttura sanitaria per malattie psichiatriche nel Torinese, a seguito di ripetute aggressioni avvenute nel centro di Alessandria. Il soggetto, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato protagonista di almeno due episodi di violenza, che hanno scosso la comunità locale.

Il primo episodio risale al 29 gennaio, quando una pattuglia dei carabinieri è intervenuta tra via Verona e via Padova. Un uomo, che si trovava con la figlia minorenne, ha riferito di essere stato brutalmente aggredito. L’autore dell’attacco, individuato poco distante, ha tentato invano di confondersi tra la folla. Secondo quanto ricostruito, la vittima è stata colpita con un pugno al volto, gettata a terra due volte e strattonata ripetutamente nel tentativo di sottrargli lo zaino. L’uomo ha riportato diverse lesioni, tra cui la frattura di un dito, un trauma facciale e la rottura di un dente, con una prognosi di 30 giorni. L’intera scena è stata ripresa dalla figlia con il cellulare.

Il 6 febbraio si è verificata una nuova aggressione, nella stessa zona: questa volta il bersaglio dell’uomo sono stati alcuni genitori in attesa dei figli all’uscita di scuola. Solo il giorno dopo una delle vittime ha sporto denuncia, raccontando che l’aggressore aveva tentato con forza di sottrarle il telefono dalle mani.

Le forze dell’ordine sono riuscite a identificare l’uomo grazie alle registrazioni delle telecamere di sorveglianza. Il responsabile, un cittadino straniero senza permesso di soggiorno e senza fissa dimora, è stato rintracciato nel centro città dopo la nuova segnalazione.

Al momento della notifica dell’obbligo di firma quotidiano presso la polizia giudiziaria, il 27enne ha dato in escandescenze, rendendo necessario il suo trasferimento in una struttura psichiatrica specializzata.

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