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Proseguono regolarmente gli interventi nel cantiere del tunnel di Tenda, con l’obiettivo confermato della riapertura al traffico fissata per il prossimo 27 giugno. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha effettuato un sopralluogo a Limone Piemonte (Cuneo), affiancato dall’assessore regionale al Commercio, Paolo Bongioanni, e dal commissario Anas Nicola Prisco.
Sono stati completati i bypass sia pedonali sia carrabili, oltre agli impianti idrici ed elettrici, progettati con una doppia alimentazione: una proveniente dal lato italiano, l’altra da quello francese. In questi giorni si stanno eseguendo i test sull’impianto di ventilazione. Resta da affrontare l’ultima fase tecnica: il collaudo del ponte radio, previsto per il 10 giugno in Belgio. "In questi due giorni abbiamo ricevuto una delegazione tecnica francese, con cui ci confronteremo domani a Torino. Il cronoprogramma è rispettato e tutto procede secondo quanto previsto", ha dichiarato Prisco.
Il presidente Cirio ha sottolineato l’importanza di monitorare costantemente lo sviluppo dei lavori pubblici, facendo riferimento alle difficoltà che spesso emergono lungo il percorso: "Il caso del Tenda ci insegna quanto sia essenziale seguire ogni fase, perché gli imprevisti possono sempre presentarsi".
Dal 29 maggio partiranno anche i ristori destinati alle attività economiche colpite dalla lunga chiusura del traforo. Il fondo stanziato ammonta a un milione di euro, interamente finanziato dalla Regione. "Ritengo questo intervento un precedente significativo – ha aggiunto Cirio –. Quando un cittadino o un’impresa subisce un danno per cause non imputabili, è giusto che venga risarcito, anche se il responsabile è un ente pubblico".
Guardando al futuro, l’attenzione si sposterà sulla ricostruzione del valico crollato nel 2020. Il governo italiano ha già destinato risorse per il ripristino della storica galleria, che tornerà al centro dell’attenzione una volta riaperto il collegamento attualmente in fase di completamento.
