Condividi:
Un uomo di 38 anni, di nazionalità romena, è stato arrestato dai carabinieri di Alessandria con l’accusa di tentato omicidio. L’episodio risale alla sera del 20 aprile, durante una cena organizzata per festeggiare la Pasqua, nel sobborgo di Spinetta Marengo.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe aggredito con un coltello due suoi connazionali nel corso di una violenta lite scoppiata all’interno di un’abitazione privata. All’arrivo dei carabinieri, quattro persone sono state identificate. Due di loro presentavano abiti strappati e ferite evidenti: uno riportava tagli profondi al polpaccio, alla schiena e al mento; l’altro era ferito alla spalla, all’avambraccio e dietro un orecchio. Tracce di sangue erano presenti in diversi punti della casa.
L’aggressore si era dileguato prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, ma sul posto è stata rinvenuta una lama spezzata, appartenente a un coltello da cucina, ancora sporca di sangue. Gli investigatori sono riusciti a rintracciarlo poco dopo nei pressi di un condominio della zona, mentre tentava di arrampicarsi sulla ringhiera del primo piano. Al momento del fermo, impugnava ancora uno dei coltelli utilizzati nell’aggressione.
La serata era iniziata come una normale festa in casa di una conoscente, alla quale erano presenti anche la fidanzata di uno dei feriti e il cognato. Il 38enne, in evidente stato di ebbrezza, avrebbe rivolto pesanti avances e insulti alla donna. Quando il fidanzato e il fratello di quest’ultimo sono intervenuti per difenderla, l’uomo avrebbe reagito in modo estremamente violento.
In seguito all’udienza di convalida, il giudice ha disposto per l’aggressore la misura degli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico.