Pubbliredazionale Comunicare è anche spiegare da dove si parte e dove si vuole arrivare - moovcomunicazione.it
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Ogni progetto nasce per rispondere a un bisogno. Ma se nella comunicazione non emergono i legami con il territorio, con le persone, con lo scenario d’azione, il messaggio si indebolisce. Una comunicazione efficace non racconta solo le azioni: spiega le ragioni. Per questo contestualizzare è fondamentale, anche (e soprattutto) quando si parla di iniziative complesse o tecniche. È da qui che passa la comprensione autentica.


1. Non basta dire cosa si fa: serve dire perché e per chi

Spiegare "cosa facciamo" è importante, ma non sufficiente. La comunicazione efficace parte dal senso: a quali bisogni risponde un progetto? Chi ne beneficia? Quale problema contribuisce a risolvere? Quando questi elementi mancano, anche il progetto più valido rischia di apparire irrilevante o scollegato dalla realtà.


2. Contestualizzare significa: legarsi a bisogni, scenari, territori

Ogni progetto nasce in un tempo, in un luogo, in risposta a un bisogno specifico. Inserire queste informazioni nella comunicazione aiuta a renderla più chiara, empatica e credibile. Non si tratta solo di fornire dati, ma di creare connessioni tra ciò che si fa e ciò che conta per il pubblico.


3. Quando la comunicazione è decontestualizzata: rischi concreti

Parlare di una piattaforma digitale senza spiegare come migliora la vita degli utenti. Presentare un evento culturale senza raccontare cosa rappresenta per la comunità. Promuovere un servizio senza chiarire quale esigenza soddisfa. Sono tutti esempi di comunicazioni deboli perché decontestualizzate. Il rischio è generare disinteresse, confusione o incomprensione.


4. Inserire il contesto nella strategia comunicativa (anche se il progetto è tecnico)

Anche i progetti più complessi o specialistici possono essere raccontati in modo accessibile, a patto di costruire una narrazione che parta dal contesto. MOOV Comunicazione affianca organizzazioni pubbliche e private proprio in questo: costruire contenuti capaci di spiegare il perché, non solo il cosa, valorizzando la dimensione sociale, territoriale, culturale o economica del progetto.


5. Cosa fanno le organizzazioni che comunicano bene

Chi comunica con efficacia:

  • Parte dalle domande delle persone, non dalle risposte del progetto
  • Semplifica senza banalizzare
  • Integra numeri e storie, dati e vissuti
  • Collega obiettivi e impatti
  • Rende il pubblico parte di una visione più ampia


Narrazioni tecniche o narrative strategiche? Il punto critico per il terzo settore

Nel mondo del non profit e della cultura, raccontare un progetto senza legarlo al contesto sociale o territoriale rischia di depotenziare anche le iniziative più meritevoli. Organizzazioni come MOOV Comunicazione hanno evidenziato quanto la capacità di costruire un racconto che risponda ai “perché” sia decisiva nel mobilitare comunità e stakeholder. La sfida per il terzo settore, oggi, è saper coniugare accuratezza progettuale e accessibilità narrativa. Forse è da qui che passa la sostenibilità comunicativa a lungo termine.


Vuoi valorizzare il tuo progetto nel contesto giusto? MOOV ti aiuta a costruire una narrazione strategica e coerente.

MOOV Comunicazione progetta comunicazioni efficaci, che partano dal contesto e parlino al pubblico giusto.

Perché anche i progetti migliori hanno bisogno di essere raccontati bene.



Questo contributo è ispirato a un approfondimento pubblicato sul nostro sito. MOOV Comunicazione.

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