Condividi:
A Torino sono 303.750 le prime abitazioni, con il 67% dei dei torinesi che vive in un alloggio di proprietà, gli sfratti avviati nel 2024 sono stati 1.354, con un calo del 2% rispetto al 2023, ma con un aumento del 45% di sfratti per finita locazione. Sono alcuni dei dati del Rapporto sulla condizione abitativa del Comune di Torino illustrati oggi in quarta Commissione consiliare dove l’assessore al Welfare Jacopo Rosatelli ha spiegato che l’ultimo bando per alloggi di edilizia residenziale pubblica promosso dalla Città ha raccolto 7.368, che nel 2024 sono state presentate 737 domande di emergenza abitativa, il 59% per sfratto per morosità, e che i contratti convenzionati stipulati grazie all’Agenzia Locare negli ultimi 20 anni sono stati 7.171, di cui 247 nel 2024, con un contributo della Città di un milione e 143mila euro nel 2024.
Sul fronte demografico, a Torino nel 2024 risultavano residenti 459.330 nuclei familiari, con un aumento di 3.704 nuclei. Il 47% sono persone sole, le coppie con figli sono calate del 2,3% mentre crescono del 7,3% le famiglie monogenitoriali, il 9,4% del totale. Il 16% dei residenti sono persone straniere, in aumento del 2,6%: le comunità migranti più numerose sono quelle rumena (42.887 persone), marocchina (15.092), peruviana (8.331), cinese (7.784), nigeriana (6.580) e albanese (5.286).