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Dopo l’esondazione e la tragedia della morte di Franco Chiaffrino, il settantenne travolto da acqua e fango, Bardonecchia (Torino) è pronta a rialzarsi e ad accogliere "in sicurezza" chi sceglierà il comune dell’Alta Val Susa per trascorrere un periodo di vacanza tra le montagne. Lo sottolinea la sindaca Chiara Rossetti, che evidenzia come, a differenza di quanto avvenuto due anni fa, l’area più colpita dalle piogge di ieri sia molto più limitata, vicino al ponte dove confluiscono i torrenti. In paese, come conferma la stessa sindaca, "la situazione è molto vicina alla normalità".
"Gli alberghi sono tutti operativi - dice Chiara Rossetti - la località è raggiungibile, la via ferroviaria è agibile sino a Bardonecchia, l’autostrada è aperta, le attività proseguono, i negozi sono tutti aperti. Noi procediamo con le operazioni di pulizia e messa in sicurezza, ma tutto il resto è assolutamente fruibile". Sulla situazione della strada statale 335, chiusa per allagamenti, la sindaca Rossetti anticipa: "Ho notizie che entro domani mattina potrà essere riaperta".
"Confermiamo tutte le iniziative della stagione - aggiunge il presidente del Consorzio turistico Giorgio Montabone - Bardonecchia è assolutamente pronta a vivere al meglio questa stagione estiva. Tutti gli operatori sono pronti a fare la loro parte". "Bardonecchia è di nuovo pronta ad accogliere gli amanti delle montagne e continua a essere la meta intatta e facile da raggiungere in auto e in treno che tutti conoscono - conferma la presidente degli albergatori, Beatrice Bosticco -. Il nostro più grande desiderio adesso è offrire splendide vacanze estive a tutti".

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