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La Juventus è ancora alla ricerca di una svolta e Luciano Spalletti lo dice apertamente alla vigilia della sfida di Champions League contro il Pafos in programma stasera alle 21:00 all’Allianz Stadium. "Mi sento come se fossi sull’ottovolante, a volte rido e strillo allo stesso tempo perché mi arrabbio e poi mi tranquillizzo", ha spiegato il tecnico bianconero che ha anche parlato dei suoi primi 40 giorni alla guida della Juve, sottolineando di avere le stesse intenzioni e certezze di quando ha accettato la proposta. "I numeri non sono quelli desiderati, sia nei risultati che nelle individualità", ha aggiunto Spalletti, che ora vuole prendere la strada giusta perché di alti e bassi ce ne sono stati troppi. La Juve non è brava a ripetere le cose che fa bene durante le partite, e a volte pensa di averle assimilate, ma subito dopo vengono annullate e si riparte da capo- ha aggiunto il tecnico che ha anche parlato di Yildiz, spronato a fare meglio dopo la sconfitta contro il Napoli." Kenan ha un potenziale incredibile e può diventare un super top"- secondo il suo allenatore. Ora, però, è tempo di pensare alla Champions e al Pafos, squadra che ha gli stessi punti della Juve. "Ci aspetta un avversario tosto e tignoso, che ha fatto meno bene soltanto contro il Bayern Monaco e che per il resto ha subito pochi gol", ha detto Spalletti. La novità nell’undici di partenza sarà legata all’attacco, con David grande favorito per il posto da titolare e con un annuncio "Zhegrova partirà dall’inizio, voglio dargli questa possibilità",
La difesa dovrebbe essere ancora a tre, con Kalulu, Kelly e Koopmeiners. Bremer e Rugani andranno in panchina. La Juve dunque è pronta a scendere in campo contro il Pafos, con l’obiettivo di prendere i tre punti e rilanciarsi nella corsa alla qualificazione ai play-off. Il tecnico bianconero ha anche sottolineato l’importanza di non subire ripartenze e di essere attenti sulle palle inattive. Errori da non commettere per evitare di complicarsi il percorso in Champions League.