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Sono sempre meno le auto di Stellantis in circolazione sulle strade. Il gruppo perde un terzo della produzione rispetto al 2024. E tutti gli stabilimenti sono in negativo. A lanciare l’allarme il Report sulla produzione Stellantis della Fim Cisl, in particolare su Mirafiori. Su cui il segretario nazionale Ferdinando Uliano sprona l’azienda a chiarire la strategia: “Bene la 500 ibrida - dice il Segretario Fim - ma linea Maserati va riempita”. I dati relativi alla produzione di Stellantis dei primi sei mesi del 2025 confermano "il peggioramento rispetto al già critico 2024". La Fim Cisl prevede una chiusura d’anno intorno alle 440.000 unità, con circa 250.000 auto prodotte. "Nel primo semestre 2025 - ha spiegato Uliano - sono state prodotte 221.885 unità tra auto e veicoli commerciali, in calo del 26,9% sullo stesso periodo del 2024.Le auto registrano una flessione del 33,6%, mentre i veicoli commerciali sono scesi del 16,3%.
Il Report sulla produzione Stellantis della Fim Cisl restituisce la cartina di tornasole della crisi che non risparmia nemmeno Torino. Nel primo semestre 2025, a Mirafiori sono state prodotte 15.315 unità, in calo del 21,5% rispetto alle 19.510 del 2024. Di queste, 15.175 sono 500 elettriche, mentre le Maserati si fermano a sole 140 unità, segnando un crollo quasi totale.
E proprio sul fronte Maserati, Stellantis ha annunciato lo spostamento della produzione di GranTurismo e GranCabrio a Modena entro fine anno - aggiunge Uliano - con avvio a ottobre. A Mirafiori resteranno solo lastratura e verniciatura. Le nuove Maserati, comprese le versioni elettriche Folgore, non hanno avuto i risultati attesi. "Come Fim-Cisl abbiamo criticato le scelte aziendali: la mancata sostituzione del Levante e l’abbandono della nuova Quattroporte sono errori gravi. È urgente che Stellantis chiarisca quale strategia intende adottare per Maserati, sia sui modelli che sui volumi. La linea Maserati a Mirafiori va assolutamente riempita con nuove produzioni".
Uno spiraglio in questo mare magnum di incertezze e di crisi potrebbe essere rappresentato dalla 500 ibrida. "Grazie alla mobilitazione sindacale del 2023 - ha sottolineato poi Uliano - siamo riusciti a ottenere la produzione della 500 ibrida a partire da novembre 2025. È un risultato concreto che può contribuire a mantenere la missione produttiva dello stabilimento. Sono previste entro l’anno 5mila unità. Stellantis ha annunciato che con la produzione della 500 ibrida, si arriverà a 100mila unità prodotte e la progressiva uscita dalla cassa integrazione. Per noi è indispensabile un piano su Mirafiori per rilanciare l’occupazione, dopo anni di uscite continue".
Nel 2027 arriverà una nuova 500 elettrica con batterie Stellantis e, nel 2030, debutterà la nuova generazione della 500e, sempre a Mirafiori. 

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