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Mentre gli italiani e le italiane diminuiscono (-1.565), a Torino aumentano gli stranieri (+3.591). A dirlo è l’Osservatorio interistituzionale sulle persone straniere 2024, presentato alla Cavallerizza Reale. L’anno scorso i residenti sotto la Mole erano quasi 863mila, di cui 139.344 extracomunitari, pari al 16.1% della popolazione.
La comunità più numerosa resta quella rumena, seguita da Marocco, Perù, Cina, Egitto, Nigeria, Albania, Iran, Filippine e Bangladesh. La maggioranza degli stranieri a Torino vive tra Barriera di Milano e Falchera (20.6%), dove sono presenti soprattutto marocchini, cinesi ed egiziani. I peruviani si concentrano tra San Paolo, Cenisia e Pozzo Strada, mentre le persone rumene scelgono Borgo Vittoria e Lucento.
E sul tema del lavoro, scopriamo dai dati dell’Osservatorio, che molti degli stranieri nel Torinese svolgono professioni come badanti, colf, facchini, manovali, camerieri e addetti alla pulizia, mentre il lavoro domestico di cura di anziani ricade soprattutto sulle donne, che hanno più di 50 anni. Sul fronte delle imprese, quelle guidate da stranieri sono 32.801. Un numero che colloca Torino sul terzo gradino del podio, dopo Milano e Roma.