Condividi:
Un locale ben progettato si capisce a colpo d’occhio. Quando questo non accade, la segnaletica viene chiamata a “spiegare” ciò che lo spazio non riesce a comunicare. Cartelli, frecce e menu diventano così risposte tardive a problemi strutturali.
La difficoltà di orientamento non è un dettaglio: rallenta il servizio, aumenta l’affollamento e incide sulla percezione complessiva dell’esperienza. Per questo la segnaletica non può essere considerata un’aggiunta, ma una parte integrante del progetto fin dall’inizio.
La segnaletica è parte del progetto, non un extra
Orientare vuol dire accompagnare il cliente lungo un percorso comprensibile e coerente.
Un buon progetto di locale permette di leggere immediatamente lo spazio: si intuisce dove iniziare, come muoversi e dove concludere l’esperienza. Questo avviene quando funzioni, arredi e percorsi sono ideati come un sistema unico. La segnaletica, in questo contesto, non “spiega” lo spazio, lo rafforza.
Quando invece viene aggiunta dopo, la segnaletica tenta di compensare mancanze progettuali: percorsi poco chiari, zone sovrapposte, funzioni non gerarchizzate. Il rischio è creare una sovrabbondanza informativa che crea caos invece di chiarire.
Cartelli incoerenti e menu poco visibili
Uno degli errori più diffusi è intervenire sulla segnaletica in modo reattivo (un cartello perché il cliente chiede, un adesivo perché si crea coda, un menu spostato per poca visibilità).
Simile approccio genera un linguaggio visivo disordinato: formati diversi, posizioni incoerenti, informazioni duplicate o in contrasto. Menu troppo alti o troppo bassi, coperti da elementi d’arredo o mal illuminati, obbligano il cliente a fermarsi e cercare.
Il problema raramente è la grafica in sé. Più spesso è uno spazio che non è stato pensato per accogliere l’informazione, lasciando alla segnaletica il compito di risolvere ciò che il layout non esplica.
Le buone pratiche del wayfinding efficace
Un wayfinding efficace nasce dalla progettazione degli arredi e dalla loro disposizione nello spazio. Un banco ben orientato suggerisce il punto di accesso. Una vetrina orienta lo sguardo. Una parete attrezzata differenzia funzioni senza bisogno di scritte.
Con gli arredi modulari si costruisce questa leggibilità in modo flessibile, adattando il layout ai flussi reali del locale e rendendo lo spazio intuitivo. La segnaletica interviene solo dove necessaria, come supporto e non come protagonista.
Quando lo spazio comunica in modo chiaro, anche poche indicazioni risultano sufficienti e leggibili.
Impatto sull’esperienza cliente e sulle vendite
Un cliente che si orienta facilmente percepisce controllo, ordine e professionalità. Non deve chiedere, non si sente in errore, non intralcia altri flussi. Questo migliora il comfort, riduce l’ansia nei momenti di affollamento e rende l’esperienza più fluida.
Dal punto di vista operativo, una segnaletica integrata allo spazio minimizza le interruzioni continue al personale, migliora la gestione delle code e ottimizza i tempi di servizio.
Quando il cliente non è impegnato a capire dove dirigersi, può concentrarsi sull’offerta. E questo ha un impatto diretto sulla qualità della vendita.
Leggibilità come forma di rispetto
Orientarsi senza sforzo non è solo una questione funzionale, ma culturale. Uno spazio leggibile riduce l’ansia, semplifica i gesti e restituisce al cliente una sensazione di controllo e accoglienza. La segnaletica, quando è coerente e misurata, diventa parte di questa esperienza silenziosa. Ma quando è chiamata a supplire a un progetto debole, finisce per appesantire l’ambiente. Forse la vera sfida è ripensare il modo in cui progettiamo spazi che non abbiano bisogno di spiegarsi troppo.
Orientare è accogliere
Accogliere significa anche creare le condizioni perché l’esperienza sia semplice, comprensibile e rassicurante.
Un progetto che integra arredi modulari, flussi e segnaletica costruisce spazi leggibili, capaci di modellarsi nel tempo senza perdere coerenza. È una forma di cura silenziosa, che non si impone ma accompagna.
Un locale che orienta bene comunica rispetto, attenzione e affidabilità prima ancora di parlare.
----------------
JollyJ Sistemi d’Arredo
Viale Primo Maggio 15, 64023 – Mosciano Sant’Angelo (TE)
Tel. 085 921 88 07
Email: info@jollyj.it
Web: jollyj.it
Seguici sui social: Facebook - Instagram - Linkedin