Verso Sassuolo-Toro, Baroni: “Giocare senza cali di tensione”
Grp Vera Tv, Orgoglio Granata
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“Bisogna giocare dal primo all’ultimo minuto con presenza, dedizione, attenzione ed energia: è il passo definitivo che deve fare questa squadra”, è la ricetta dettata da Marco Baroni nella conferenza che precede la sfida che il Torino affronterà domenica alle ore 15 in trasferta contro il Sassuolo. 21 i punti per la neopromossa allenata da Fabio Grosso, 17 quelli racimolati finora dai granata. E dopo il ritorno alla vittoria contro la Cremonese mister Baroni non vuole fermarsi: “Vogliamo fare un filotto di risultati, pur sapendo che non esistono gare facili. Adesso il nostro obiettivo è non avere più cali di tensione dentro le partite e cercare un’identità. La crescita sta tutta qui”. Troppi finora i blackout che sono costati parecchi punti a Zapata e compagni: “Giocare senza cali di tensione, le piccole disattenzioni ci hanno penalizzato in maniera incredibile - ha detto il tecnico granata - la partita va giocata dal primo all’ultimo minuto”.
Dalla conferenza anche qualche indicazione di formazione. Le assenze certe sono quelle di Coco e Masina portati via dalla Coppa d’Africa. E così Baroni svela: “Paleari in porta e Tameze in difesa giocheranno titolari. Porteremo in lista Sazonov ed è a disposizione”.
Oltre a Tameze ci saranno Maripan e Ismajli con un reparto difensivo che vede la riconferma del portiere Paleari: “In questo momento gioca lui - ha detto Baroni - ma sempre con l’attenzione di lavorare su tutti e portare tutti a una certa condizione, compreso Franco Israel. Lo aspettiamo”.
C’è poi l’importante ritorno di Simeone: “È fantastico, sono orgoglioso di allenarlo. Non è al 100% ma è normale, sta lavorando per trovare la miglior condizione - ammette il tecnico del Torino - Ha una grande energia anche in allenamento, è disponibile e in quel ruolo ne ho quattro: lui, Zapata, Adams, Ngonge e anche Njie”.
Presto arriverà anche il mercato e le domande si spostano sulle strategie da mettere in campo con il nuovo ds Gianluca Petrachi: “Il confronto col direttore è quotidiano, io ho il mio ruolo che è quello di stare attento all’oggi - ha concluso Baroni - sono concentrato ad affrontare gara dopo gara”. 

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