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Ci siamo, smaltite le festività natalizie per le squadre piemontesi che militano in Serie C è tempo di tornare in campo. Le formazioni della nostra Regione sono pronte, tutte alle prese con un momento delicato della stagione, tra la necessità di cambiare passo, ritrovare certezze o dare continuità ai segnali incoraggianti arrivati nelle ultime settimane. Domenica 4 gennaio toccherà al Novara, impegnato contro l’Inter Under 23 in una gara che segnerà - ora possiamo darlo per ufficiale - l’inizio di una nuova fase tecnica. Sulla panchina azzurra debutterà infatti Andrea Dossena, chiamato a raccogliere l’eredità di Andrea Zanchetta. Dopo un periodo negativo che ha reso l’esonero una scelta dolorosa ma difficilmente evitabile. Il club ha deciso di puntare su un progetto che guarda oltre l’immediato, affidando la squadra a Dossena con un contratto fino al 30 giugno 2026. Il nuovo allenatore ha già diretto il primo allenamento con la squadra, coadiuvato da Samuele Olivi e dal preparatore atletico Mauro Franzetti. La sfida di domenica offrirà quindi le prime indicazioni sulla direzione intrapresa dal Novara. Sabato 3 gennaio sarà invece il turno della Pro Vercelli, attesa dalla sfida contro la Pro Patria. I bianchi attraversano una fase di flessione che li ha fatti (clamorosamente) scivolare al di fuori dalla zona playoff. L’undicesimo posto in graduatoria, condiviso con l’Arzignano, racconta di una classifica corta, ma anche di un’occasione da non sprecare. Dopo un avvio di stagione promettente, servirà ritrovare quella compattezza e quella solidità che avevano caratterizzato le prime uscite; per rientrare immediatamente nella corsa agli spareggi promozione. Passando al Girone B l’attenzione si sposta sul Bra, impegnato domenica contro la Sambenedettese in uno scontro dal peso specifico elevato. I giallorossi sono la diciassettesima formazione del tabellino, ergo restano coinvolti nella lotta per non retrocedere. Eppure, rispetto a un inizio di campionato fatto di bassi (notevoli) e alti (pochi), la squadra sta lentamente mostrando segnali di crescita, come dimostrano gli otto punti conquistati nelle ultime cinque partite. La strada verso la salvezza resta lunga, ma il percorso intrapreso lascia aperti spiragli concreti. Sempre sabato, nello stesso girone, scenderà in campo anche la Juventus Next Gen. La squadra B della Vecchia Signora se la dovrà vedere col Carpi. La formazione bianconera si trova in una zona di classifica di “limbo”, lontana dai pericoli ma ancora distante dalle ambizioni playoff, e ha bisogno di ritrovare continuità e identità per dare un senso più definito alla seconda parte della stagione. Insomma, un turno - quello in arrivo - che per le quattro compagini piemontesi rappresenta dunque molto più di una semplice ripresa del campionato post Natale. Tra nuovi inizi (vedi il Novara), ricerca di continuità (Juve Next Gen) e rincorse ancora possibili (vedi Bra e Pro Vercelli), il campo dirà se il 2026 potrà davvero segnare un punto di svolta.
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