Condividi:
La Regione Piemonte mette in campo oltre cinque milioni di euro per sostenere la manutenzione e la riqualificazione degli impianti sportivi presenti sul territorio, sia pubblici sia privati. Le risorse, stanziate dall’assessorato regionale guidato da Paolo Bongioanni, saranno destinate al miglioramento delle strutture esistenti e verranno assegnate attraverso un bando che sarà pubblicato all’inizio del 2026.
Il pacchetto di finanziamenti prevede due linee di intervento: tre milioni di euro saranno riservati ai progetti presentati da enti locali, Coni e Comitato italiano paralimpico, mentre 2 milioni e 17.850 euro andranno a sostegno delle proposte avanzate da associazioni sportive e altri soggetti privati senza scopo di lucro, compresi gli enti religiosi.
Si tratta del terzo tassello di una strategia più ampia con cui la Regione punta a rafforzare lo sport di base. Nei mesi scorsi, infatti, sono già stati attivati altri due strumenti: uno a supporto degli eventi sportivi, che ha finanziato oltre duecento iniziative nel 2025, e un altro rivolto ai Comuni per la realizzazione di percorsi ludico-sportivi. Questo nuovo intervento rappresenta però l’investimento più consistente dedicato direttamente alle strutture.
L’obiettivo è quello di migliorare e rendere più funzionale il patrimonio di impianti già esistenti, favorendo l’accesso allo sport sul territorio e garantendo strutture più moderne, sicure e adeguate alle esigenze delle comunità locali. Il bando non finanzierà nuove costruzioni, ma esclusivamente interventi di ammodernamento, potenziamento e recupero, anche su impianti oggi inutilizzati, comprese le palestre scolastiche.
Un’attenzione particolare viene riservata alle realtà che operano quotidianamente sul territorio, spesso grazie all’impegno di volontari e dirigenti, e che svolgono un ruolo fondamentale nella promozione dello sport come strumento di inclusione, crescita personale e coesione sociale. Con questo investimento, la Regione punta a rafforzare una rete capillare di strutture che permetta a tutti, giovani e adulti, di praticare attività sportive in contesti qualificati e diffusi.
