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Un ingente carico di fuochi d’artificio illegali è stato intercettato dalla polizia a Trofarello, alle porte di Torino, nell’ambito delle attività di controllo intensificate nel periodo natalizio contro il commercio abusivo di materiale pirotecnico. L’operazione ha portato all’arresto di un uomo di 28 anni, ritenuto responsabile della detenzione e della distribuzione degli ordigni.
Gli investigatori avevano notato un flusso anomalo di pacchi indirizzati all’abitazione del giovane, un elemento che ha fatto scattare gli accertamenti. Il controllo ha condotto alla scoperta di un vero e proprio deposito clandestino all’interno di una cantina del palazzo: qui erano nascosti circa 120 chili di botti artigianali, in gran parte bombe carta, conservati in condizioni estremamente pericolose.
Secondo la polizia, la presenza di un quantitativo così elevato di materiale esplodente in un ambiente chiuso e in un contesto abitato avrebbe potuto provocare conseguenze gravissime, con il rischio concreto di un’esplosione a catena. Per questo motivo è stato richiesto l’intervento del Nucleo Artificieri, che ha esaminato diversi manufatti, tra cui candelotti e i cosiddetti “cipollotti”, riscontrando in più casi un livello di pericolosità superiore alla norma, anche a causa dell’impiego di involucri in plastica rigida.
Alla luce della quantità sequestrata, dell’elevato potenziale distruttivo e delle modalità di custodia del materiale, per il ventottenne sono scattate le manette. L’uomo è stato inoltre segnalato all’autorità giudiziaria per altri reati collegati alla provenienza e alla vendita degli ordigni pirotecnici.