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Un uomo di 61 anni è stato arrestato dalla polizia di Novara con l’accusa di atti persecutori nei confronti di una donna che, da tempo, subiva le sue attenzioni ossessive. L’intervento è avvenuto nella notte, intorno all’1.30, in prossimità della Sala Bingo, a seguito di una segnalazione che indicava la presenza di un individuo che stava importunando una donna.

All’arrivo della volante, gli agenti hanno trovato la donna in lacrime, visibilmente scossa e in forte stato di agitazione. Poco distante, è stato individuato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine.

La vittima ha raccontato ai poliziotti di aver presentato, solo il giorno precedente, l’ennesima denuncia contro di lui. Le sue dichiarazioni hanno tracciato un quadro di molestie continue, con pedinamenti e insulti che avevano generato in lei una profonda ansia e un costante senso di paura.

L’uomo non era nuovo a questi comportamenti: già nel 2023 nei suoi confronti era stata emessa una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla donna, poi revocata. Tuttavia, da circa cinque mesi aveva ripreso con atteggiamenti ossessivi e invadenti, al punto da spingere nuovamente la donna a chiedere aiuto alla polizia.

Proprio in seguito a queste reiterate segnalazioni, lo scorso 8 luglio il Questore aveva disposto un rafforzamento delle misure di tutela a favore della vittima, attivando un servizio di vigilanza nei pressi della sua abitazione e nei luoghi da lei abitualmente frequentati.

L’arresto rappresenta l’ennesimo caso in cui, grazie alla prontezza dell’intervento delle forze dell’ordine e alle misure preventive attivate, si è potuta interrompere una spirale di violenza psicologica prima che potesse degenerare ulteriormente.

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